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  • Immagine del redattoreFederica Frigo

Il Temporary Manager in breve

Aggiornamento: 22 mar 2021

Quando si decide di imboccare la strada del cambiamento e del rinnovamento, è bene scegliere come compagno di viaggio qualcuno che sia un grande ed esperto viaggiatore, non un turista improvvisato.

Aziende che non possono permettersi di sostenere i costi fissi di un manager assunto a tempo indeterminato possono trovare nel TM le competenze e il know-how per navigare in questa complessa situazione di crisi ed uscirne vittoriose, evitando il rischio di dover rinunciare all’attuazione di progetti nel cassetto o di cambiamenti strutturali per mancanza di risorse umane interne all’azienda.

Il TM, distinguendosi per la straordinaria flessibilità, la sua operatività, la concretezza degli interventi e la messa in atto di progetti, esplica il proprio in carico a fronte di un budget già concordato e, quel che più conta, quando avrà completato la sua missione non costituirà più una voce di costo per l’azienda. Il TM quindi, costituisce una risorsa d’eccellenza che consente di non rinunciare proprio quando le aziende, dovendo ottimizzare le risorse economiche, possono cadere nell’inganno di “sentirsi” costrette a rinunciare.

Il TM offre un aiuto pratico, lavora in azienda e per l’azienda con l’obiettivo di sviluppare un determinato progetto. Le cose le fa, non le racconta. Deve sapersi rendere inutile il prima possibile.

Quello che l’imprenditore deve tener presente sempre è il bisogno di evolvere e rinnovarsi per mantenere viva la sua passione; i percorsi non finiscono, si evolvono. Cambiamento, ristrutturazione, riorganizzazione, trasformazione: sono tutte facce della stessa medaglia, la vita è movimento!


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